Formazione Professionale
Termine che indica l'attivit� svolta nell'ambito di un'ampia gamma di corsi a carattere teorico e pratico, finalizzati a rispondere a necessit� e bisogni di ogni ruolo lavorativo.
La formazione professionale pu� riguardare le competenze specifiche richieste per un certo tipo di professionalit� (ad esempio, i corsi di formazione al momento dell'assunzione in un'azienda) oppure costituire un'occasione di aggiornamento (ad esempio, i corsi sulle nuove metodologie didattiche rivolti agli insegnanti), o ancora, fornire strumenti utili per migliorare la qualit� del lavoro stesso (ad esempio, i corsi finalizzati a migliorare i rapporti con l'utenza nei servizi pubblici).
Formazione dell'insegnante
Insieme delle pratiche educative e della preparazione sistematica che abilitano all'insegnamento, una professione che richiede particolari abilit� e capacit�.
Cenni storici
Nelle societ� antiche e medievali mancavano istituzioni che fornissero istruzione nei principi e nelle pratiche dell'insegnamento. A coloro che intendevano diventare insegnanti era richiesto solo di dimostrare di possedere conoscenze delle materie che desideravano insegnare. Nel Rinascimento, alcuni insegnanti come Vittorino da Feltre in Italia, Johannes Sturm in Germania e John Colet in Inghilterra ebbero molti riconoscimenti per la loro cultura e le loro capacit� d'insegnamento, ma alla formazione degli insegnanti veniva attribuita scarsa attenzione. Nel XVII e XVIII secolo, con la diffusione di idee secondo le quali lo sviluppo sociale, politico ed economico delle nazioni poteva essere conseguito solo attraverso l'educazione dei cittadini, si istituirono organismi deputati alla formazione degli insegnanti. La prima istituzione conosciuta con un programma specifico di formazione degli insegnanti � l'Istituto dei fratelli delle scuole cristiane, fondato nel 1685 a Reims, in Francia, dal sacerdote san Giovanni Battista de La Salle. Nel XVIII secolo, altre istituzioni analoghe furono fondate in Francia e in Germania. Una scuola sostenuta dal governo nel 1794 fu la prima a seguire i principi del filosofo Jean-Jacques Rousseau, il quale riteneva che gli educatori dovessero occuparsi in primo luogo dello sviluppo fisico e mentale degli allievi e, secondariamente, delle materie oggetto di insegnamento. Questo principio fu in seguito adottato da tutti i corsi di formazione per insegnanti nel mondo e divenne l'assunto basilare di tutte le teorie educative. Tra i tanti educatori che applicarono e svilupparono il metodo di Rousseau, ci fu lo svizzero Johann Heinrich Pestalozzi.
Un importante progresso nelle teorie e nelle metodologie di formazione degli insegnanti fu compiuto in Prussia all'inizio del XIX secolo, con l'applicazione dei principi di Johann Friedrich Herbart. Egli sottoline� l'importanza dello studio dei processi psicologici dell'apprendimento per la formulazione di programmi educativi basati sulle attitudini, sulle abilit� e sugli interessi degli studenti. Il successo dei metodi di Herbart port� alla loro adozione nei sistemi di formazione degli insegnanti di molti paesi.
In Italia, la formazione degli insegnanti si svolge nella scuola media superiore e nell'universit�. Recentemente, � stata resa effettiva una legge che prevede che gli insegnanti di ogni ordine e grado siano in possesso di un diploma universitario. Notevole importanza svolgono anche i corsi di aggiornamento seguiti dagli insegnanti nell'arco di tutta la propria carriera, che costituiscono occasioni di apprendimento e riflessione volte a migliorare la qualit� dell'insegnamento e i rapporti con gli allievi.